
Quest’anno dopo 12 anni l’evento del Primo Maggio città di Latina in Piazza del Popolo non ci sarà!
Questa Amministrazione comunale capitanata dal Sindaco Damiano Coletta è stata chiara:
“Nessuna delle nostre richieste può essere soddisfatta”
Non tanto la parte relativa ai contributi ma anche quella relativa ai servizi per una gestione in sicurezza della manifestazione, perché il regolamento sugli eventi non è pronto!
Avevamo chiesto al Comune di convocare una conferenza stampa per annunciare l’inizio dei lavori sul regolamento dei grandi eventi, ma non hanno accettato, anzi hanno detto che avrebbero trovato un’ alternativa culturale e politica a noi e alla nostra organizzazione, fatta dai ragazzi della città.
Chiediamo a nome dei ragazzi, delle aziende che investono, degli amici e degli artisti, l’inizio immediato dei lavori sul regolamento dei grandi eventi e la piazza per il 1 Maggio 2018
Il Primo Maggio Città di Latina quest’anno avrebbe spento la sua 13esima candelina, ma il compleanno dell’evento che ha sempre colorato e riempito Piazza del Popolo salterà l’edizione del 2017. Ad annunciarlo sono gli storici organizzatori della manifestazione, Simona Petrucci e Gian Luca Perez, i quali nonostante l’importanza acquisita negli anni dal “Concertone pontino” e nonostante i tentativi di tenere in piedi la festa “sempre e comunque” (ricordiamo che lo scorso anno, durante la gestione commissariale, hanno dovuto spostare il tutto al Circolo Cittadino invece che nel solito grande palco in piazza) si trovano a fare i conti con l’assenza del regolamento per i grandi eventi, che ancora non è stato redatto dall’amministrazione comunale.
«Abbiamo sempre tenuto duro per garantire il Primo Maggio Città di Latina negli anni – spiegano i due organizzatori – e non ci siamo fermati neanche di fronte a mancate concessioni di contributi, cercando sempre di trovare soluzioni anche durante le due edizioni in cui era in corso una gestione commissariale (prima Nardone e poi Barbato, ndr.). Abbiamo sempre fatto riferimento agli sponsor che ci seguono dagli esordi e ai ragazzi che con noi si prodigano per dare vita alla manifestazione».
Insomma, il nodo – spiegano – non è la richiesta di finanziamenti effettuata ma senza avere avuto alcun esito. Non è determinante. Ci sono però altre necessità che solo il Comune ha modo di soddisfare, senza le quali non è possibile organizzare l’evento: si parla di esenzioni e di altri importanti servizi utili per garantire l’ottimale gestione della festa, così come fatto per 12 anni. Un vero e proprio sfogo, che solleva anche un’ulteriore questione: «Le richieste da noi presentate al Comune, le stesse degli anni passati – proseguono i due organizzatori – sono precedenti a quelle avanzate dai sindacati».Estratto da Latina Oggi di giovedì 13 aprile